QUANDO SEI SUL FIELD

I rischi maggiori per i cooperanti risiedono nella possibilità di incidenti stradali e in pericoli derivanti da situazioni geopolitiche avverse, da criminalità e da terrorismo. Di conseguenza bisogna subito all’arrivo prendere confidenza con le misure di sicurezza.

In particolare, è necessario

  • apprendere perfettamente le procedure locali sulla sicurezza
  • procurarsi un telefono portatile o una radio, e imparare subito a usarli
  • annotarsi i recapiti telefonici del capo progetto, dell’Ambasciata, dell’Ospedale di riferimento e di ogni altra struttura che ha a che fare con la sicurezza, tra cui l’Unità di Crisi della Farnesina – Tel. + 39 0636225 – unita.crisi@esteri.it

SICUREZZA IN STRADA

In assoluto, il rischio più alto di morte è legato agli incidenti stradali. Un giovane adulto ha 2-3 volte più probabilità di morire in incidente stradale in un paese in via di sviluppo che in Europa. I traumi (stradali o da attacchi criminali, i primi più probabili dei secondi) sono la causa più frequente di evacuazione con Europ Assistance.

Per ridurre i rischi di incidente stradale:

  • Evitare il consumo di alcool
  • Attenersi alle procedure della sede locale che definiscano:
    • Gestione degli autisti locali
    • Manutenzione dei veicoli a motore
    • Regole per i viaggi di notte, i viaggi in zone pericolose
    • Norme di comportamento in caso di incidente

I RISCHI DI VIOLENZA

GUERRE E TERRORISMO

FOCUS: MALATTIE EMERGENTI

ZIKA

Da febbraio a novembre 2016 l’OMS ha dichiarato l’epidemia dovuta al virus Zika una “emergenza di sanità pubblica di livello internazionale”. Attualmente l’emergenza è ufficialmente chiusa; globalmente sono stati registrati 1,5 milioni di casi di infezione, con 6 decessi tra Brasile e Venezuela e 2.100  bambini nati con malformazioni del sistema nervoso.

Contro il virus non esiste alcun vaccino. L’unica forma di protezione è evitare la puntura della zanzara che trasmette la malattia. Zika è trasmesso dalla zanzara aedes aegypti, responsabile anche di chikungunya, di denguee di altre infezioni.  Si consiglia quindi di adottare tutte le misure atte a diminuire il rischio di puntura, in particolare :

  • Utilizzare repellenti per zanzare in conformità con le istruzioni indicate sull’etichetta del prodotto. Repellenti a base DEET non sono raccomandati in presenza di bambini sotto i tre mesi di età, mentre possono essere utilizzati senza controindicazioni specifiche da donne in gravidanza;
  • Indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo;
  • Dormire o riposarsi in camere schermate o climatizzate e utilizzare zanzariere, anche durante il giorno.
  • E’ consigliato l’uso del profilattico, perché è provato che il virus può trasmettersi per via spermatica.

Per saperne di più

EBOLA: misure per tutti

EBOLA: misure per il personale sanitario

MIDDLE EAST RESPIRATORY SYNDROME CORONAVIRUS (MERS-COV)

DENGUE

CHIKUNGUNYA

COVID-19

FOCUS: RISCHI SANITARI

MALATTIE: LA DIARREA

La più frequente causa di malessere sul terreno è la Diarrea (Travelers’ Diarrhea ), che colpisce tra il 30 e il 70 % dei cooperanti, secondo le destinazioni e la stagione.

 

Definizione : tre o più scariche di feci non formate/24 ore, di cui almeno una con sintomi (dolori addominali, febbre, nausea e/o vomito, muco o sangue nelle feci). Dura in media 4 giorni (ma nell’ 1% dei casi può durare anche più di un mese). Nell’80% dei casi sono implicati dei batteri, nel 5-8 % de casi dei virus.

Queste forme di diarrea in genere regrediscono anche senza trattamento, in 2-3 giorni se virali, in 3-5 giorni se batteriche.

È importante reidratarsi bene, preferibilmente con bevande preparate con acqua bollita (the, tisane, brodo), eventualmente aggiungendo i sali OMS di facilissima reperibilità nei paesi tropicali.

Nei casi gravi e con febbre può essere indicato l’uso di un antibiotico ( ma se possibile sentire prima un medico):

  • Chinolonico per tre giorni (es. Ciproxin 500 mg ogni 12 ore)
  • Salicilato di Bismuto (non in commercio Italia)
  • Antibiotici non assorbibili (Normix 4-600 mg/die)

(I disinfettanti intestinali come Mexaform, Enterovioformio e Reasec sono stati ritirati dal commercio per gravi effetti collaterali)

Se la diarrea è molto fastidiosa si può usare Loperamide (Lopemid, Dissenten): non usare però in presenza di feci ematiche.

Molti usano fermenti lattici, come Lactobacillus GG e Saccharomyces boulardii, sia in prevenzione che per il trattamento, ma mancano studi validi che ne dimostrino l’efficacia.

Se si ha avuto un episodio di diarrea, è probabile che ci sia stato qualche errore o qualche leggerezza nell’assunzione di cibi e bevande :
★ rivedere criticamente le proprie abitudini alimentari: l’acqua viene regolarmente bollita? come vengono lavati frutta e legumi?
★ è stato controllato il filtro del depuratore? non è il caso di cambiarlo?
★ considerare anche l’uso ricreazionale dell’acqua: facendo il bagno in fiumi e stagni, praticando sport acquatici, è pressoché impossibile non ingerire piccole quantità di acqua che è spesso inquinata.

In ogni caso, molte situazioni non possono essere controllate come quando si lavora nei villaggi, o ci si ferma in piccoli ristoranti rurali. Bisogna quindi cercare di limitare al massimo queste occasioni, e se si deve bere insieme ai nostri partner, bere “a canna” solo da bottigliette tappate ermeticamente e aperte al momento, oppure bevande bollite al momento (the)

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